LA STORIA DELL'UTL
Il progetto dell’Università del Tempo Libero è nato, nell’autunno-inverno 1996/1997, da un’ iniziativa di Loredana Maffoni, allora assessore alle Politiche Socio Scolastiche del Comune di Portoferraio, in collaborazione con alcune associazioni elbane di volontariato sociale e culturale.
Le prime attività vengono organizzate in alcune sedi scolastiche e dell’amministrazione comunale e nella saletta del Libraio concessa dalla Sig.ra Fubini.
Il periodo in cui si svolgono va dall’autunno a maggio/giugno, con una festa conclusiva.
Nel biennio 1996/1997 e 1997/1998 si sperimentano corsi sulle seguenti tematiche: ambiente, arte e storia, ascolto creativo, botanica, educazione al benessere, enologia, cucina, disegno e pittura, lettura, mare, memorie storiche, musica, scrittura creativa, scrittura antica, yoga.
Per quanto riguarda l’anno 1998/1999, il Comune stipula una convenzione con l’Associazione Auser, rappresentata dal sig. Giovanni Dellea, con la quale affida alla suddetta l’organizzazione e gestione dell’iniziativa “Università del Tempo Libero”.
All’inizio del suo quarto anno di vita (1999/2000) l’Università diventa una associazione ufficialmente registrata e riconosciuta (lo Statuto riporta la data del 6 settembre 1999).
Da quel giorno ad oggi si sono susseguiti i seguenti Presidenti:
- il primo è stato il prof. Giorgio Barsotti, che successivamente ha ricoperto i ruoli di Consigliere e Tesoriere
- si sono susseguiti il Dott. Giovanni Buongiovanni e poi la moglie Franca Buongiovanni
- e poi nell’ordine Francesca Stepheson, Raffaella Gasparri e Maristella Giulianetti
- attualmente è in carica Donatella Maffoni, eletta nel 2018
L’Università nasce come associazione senza scopo di lucro, apartitica, apolitica, aconfessionale.
Il fine che si è tenuto presente è, soprattutto, l’aiuto che è possibile offrire a persone che si sono allontanate dai percorsi formativi in età giovanile, per motivi personali e/o di lavoro, e che desiderino esprimere i propri bisogni e interessi con lo scopo di ampliare le proprie conoscenze.
Bisognava, però, rispondere anche alle sollecitazioni da parte di elbani e di persone che, da sempre, scelgono l’Elba come loro residenza, tra i quali numerosi stranieri. Queste richiedevano un’offerta di attività di livello culturale avanzato, ciò ha portato alla ricerca ed individuazione di modi e mezzi adatti a stimolare e rispondere alle esigenze di entrambi i gruppi. Inoltre si desiderava fornire opportunità di socializzazione ad adulti di ogni età e condizione.
Nel corso degli anni le attività svolte sono state le più varie e tutte interessantissime: oltre alle lezioni bisettimanali su argomenti diversi, si sono svolti corsi di attività pratiche ( arte, lavorazione della lana dalla cardatura alla tessitura, macramè, cucito creativo, tombolo ecc.), lingue straniere, burraco ed altro ancora. Inoltre sono state organizzate escursioni , visite guidate e gite.